CONFUSIONE
Ci sono giorni in cui penso una cosa, credo sia quella giusta, il mio pensiero definitivo, quello esatto....e il giorno dopo cambio idea. Altri giorni penso che sia il momento giusto per dire ciò che voglio dire, sto per farlo..e cambio idea. Qual'è il momento giusto? Chi deve deciderlo? Io? O il destino? E cosa è giusto dire? E' normale cambiare continuamente idea e opinione sulle persone e sulla propria vita?
Ok non prendetemi per pazza...è solo che sono molto confusa, per la prima volta, su cosa voglio dalla mia vita. Io che solitamente ho le giornate programmate (ovviamente da me stessa e non da altri), le idee chiare sul mio futuro professionale, mi ritrovo a meditare su cosa voglio realmente..e scoppio come un vulcano in eruzione, domande su domande mi occupano la testa. Le scelte fatte fino ad ora hanno portato i risultati che desideravo? Non lo so, non lo so! La confusione si fa sempre più fitta. Speriamo che il vento di oggi mi porti consiglio...
posted by carlottina @ 11:13
3 Comments:
amorino, ascoltami. anche se sicuramente avremo modo di parlare prima che parti per la gita, ti voglio dire qualcosa.
dalla seconda media ho avuto ua sola idea fissa sul mio futuro: diventare medico, diventare psichiatra. questo con tutto ciò che ne comportava, cioè prese in giro sul fatto che sarei diventata pazza, voler fare questa scelta solo per mio padre, continua onfusione della gente tra Analista/Psicologa/Psichiatra (una volta per tutte: sono cose diverse!!!!).
In quinta superiore, il dramma. Per almeno due mesi, le solite martellanti domande:Fare davvero medicina? Sarei stata in grado? o forse era meglio buttarmi su qualche altra cosa che mi dava meno futuro ma che di sicuro mi avrebbe vista molto più brillante? (il mio sogno era studiare giornalismo). Non voglio fare paragoni fra me e te, tutto questo discorso te l'ho fatto per farti capire che in questo periodo della quinta è normalissimo avere questi dubbi.
La forza di scegliere e di capire la troverai dentro di te, sappiamo tutte e due che sei in grado. Qualunque stupidissimo problema, chiamami, lo sai quanto accidenti ti voglio bene.
La tua Ertonda da Firenze. (O ero Albbi?)
Ti voglio tantissimissimo bene anch'io...GRAZIE!
Carpe Diem!
Ovvero... Cogli l'attimo! Fai la tua scelta (in qualunque caso sarà quella giusta) e tra qualche anno ti guarderai indietro e ci riderai su!
Tommy
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